Buongiorno Direttore, siamo alla fine di un'annata importante per il settore giovanile. Il grande campionato Juniores ha portato la Pro al secondo posto del girone del campionato regionale mentre le importanti esperienze di Allievi e Giovanissimi (sperimentali e non) hanno permesso ai nostri giocatori di confrontarsi con una realtà calcistica importante, con tutte le difficoltà che si vanno ad incontrare in campionati regionali di ottimo livello.
Partiamo dalla formazione dei più “vecchi”, gli Juniores, che hanno strappato all'ultima giornata il secondo gradino più alto del podio al Mestre. E' stato un campionato avvincente, il Fossò ha conquistato la vetta ma la Pro nonostante alcune difficoltà è riuscita a tenere il passo e chiudere alla grande. Qual'è il bilancio della stagione di questi ragazzi? Ci sono elementi che ci fanno ben sperare per la prima squadra del prossimo anno?
Il bilancio è sicuramente positivo, un grande gruppo che ha dimostrato di avere le carte in regola per confermarsi anche l’ anno prossimo. Non dimentichiamoci che molti ragazzi della rosa sono del 94 e fanno parte della magica squadra che l’ anno scorso con il mister Girardello ha conquistato il titolo provinciale portando alla Pro Mogliano le categorie regionali Allievi e Juniores. Quest’ anno diversi ragazzi si sono avvicinati alla prima squadra e sono certo che l’ anno prossimo altri giovani avranno le possibilità per conquistarla.
Passiamo agli Allievi. E' stato un campionato duro dove il Montebelluna ha dimostrato di essere un gradino sopra le altre squadre. Qual'è stata la stagione degli Allievi? Cosa possiamo trarre di positivo dopo quest'annata?
E’ stato un anno difficile, con diversi cali di concentrazione che hanno sicuramente inciso sul rendimento. Visto l’ organico, le aspettative erano diverse e sinceramente avevamo pronosticato un campionato di media alta classifica. La fiducia per questo gruppo è comunque rimasta la stessa degli anni precedenti e sono certo che l’ anno prossimo faranno molto bene nella categoria juniores e qualcuno in prima squadra.
Gli Allievi Sperimentali hanno affrontato un campionato particolare che è stato un bel banco di prova per i ragazzi di Ballarin. Cosa ci ha dato quest'esperienza?
Questo gruppo rispetto all’ anno scorso ha perso 4 ragazzi importanti e sapevamo che, affrontare un campionato sperimentale (tra l’ altro di ottimo livello), non sarebbe stata una cosa semplice. Con mister Emiliano abbiamo optato per un percorso di crescita, a prescindere dai risultati, lavorando su alcuni aspetti e su fondamentali importanti per un ragazzo di 15/16 anni. Devo dire che, grazie alla caparbietà del mister, questo gruppo non si è mai arreso e ha lottato fino all’ ultimo minuto di ogni partita giocandosi alla pari quasi tutte le gare del girone di ritorno dimostrando una buona crescita. In questo momento stanno disputando due tornei notturni e devo dire che si stanno comportando molto bene.
I Giovanissimi Regionali hanno faticato nel loro torneo ma hanno combattuto fino all'ultimo e si sono meritati la riconferma nel campionato regionale grazie ad una grande prestazione nello spareggio contro il Vedelago. Quali sono elementi positivi che ci portiamo dietro?
Gli elementi sono molti anche se durante l’ anno ci siamo scontrati con qualche situazione negativa. Purtroppo per questo gruppo anche un po’ di sfortuna, abbiamo perso 3 ragazzi tutto l’ anno per infortuni gravi ma non siamo abituati a piangerci addosso e quindi devo aggiungere serenamente che questi ragazzi avrebbero potuto fare comunque di più. Lo sanno molto bene anche loro perché ne abbiamo parlato pochi giorni fa e tutti i ragazzi erano consapevoli che se avessero avuto l’ atteggiamento di questo ultimo mese anche nei mesi precedenti, sicuramente la posizione di classifica finale sarebbe stata molto diversa.
I Giovanissimi Sperimentali, al pari degli Allievi della stessa categoria, si sono misurati con squadre di ottimo livello in un campionato difficile. Nonostante le difficoltà è stata comunque una stagione proficua per i nostri?
Per i giovanissimi 98 vale lo stesso discorso degli allievi sperimentali, perché anche qui con mister Daniele non abbiamo lavorato per la classifica ma ci siamo concentrati per migliorare altri aspetti i quali hanno comunque pagato soprattutto nel girone di ritorno. Sono convintissimo che questi ragazzi e il loro mister, l’ anno prossimo, disputeranno il campionato regionale e si prenderanno delle grandi soddisfazioni.
La categoria Esordienti è l'ultimo gradino per giocatori che si apprestano ad entrare nell'età nella quale la tecnica e l'apprendimento diventano più importanti, senza trascurare assolutamente la componente del divertimento che è primaria nello sport giovanile di tutti i livelli. Come giudichi la stagione delle nostre formazioni Esordienti (1999, 99/2000 e 2000)?
Abbiamo per queste due annate diversi ragazzi, forse superiamo i 50, e devo dire che i 3 mister hanno svolto un ottimo lavoro sotto tutti gli aspetti. I gruppi si sono amalgamati molto bene e i ragazzi li vedo sempre sorridenti quando si allenano e questo per me è un termometro importante perché alla base di tutto ci deve essere la serenità e il divertimento; senza questi ingredienti non esiste crescita.
I Pulcini imparano in fretta e iniziano a mettere in pratica le basi fondamentali del calcio come sport di squadra. Attraverso il gioco cominciano a distinguere i ruoli, i modi di calciare e il clima partita, sempre nell'assoluta serenità e gioia che deve persistere in questa categoria. Come crescono i nostri pulcini?
La categoria pulcini io la amo, mi diverte tantissimo andarli a vedere mentre si allenano e quando giocano le partite perché l’ istintività del gesto li rende unici, perché a 10/11 anni ti stupiscono con giocate e con pensate che poi nel gioco adulto non riesci più a vedere. I nostri pulcini promettono tra l’ altro molto bene e a questo bisogna dare molto merito a chi li allena e agli accompagnatori sempre presenti e vicini alla società e pronti a risolvere ogni problema, oltre ad essere una spalla importante dei mister.
Infine abbiamo i Piccoli Amici che nell'arco delle loro prime stagioni sportive cominciano a sperimentare il gioco di gruppo, l'attività all'aria aperta e le primissime basi del calcio finalizzate al puro divertimento. Quali sono gli aspetti che la società ritiene essenziali per i Piccoli Amici?
Gli aspetti essenziali per i piccoli amici sono questi: movimento e divertimento, il calcio a questa età viene dopo.
In conclusione qual'è il messaggio che la società vuole mandare ai nostri giovani?
Il messaggio che mi sento di mandare ai nostri ragazzi è quello di avere sempre rispetto per tutti e di dare sempre importanza allo sport che praticano. Vorrei ringraziare di cuore, per la professionalità e per la qualità sul lavoro, tutti gli autisti, accompagnatori gli allenatori i preparatori la nostra posturologa Gloria e soprattutto i miei due preziosissimi collaboratori Carlo Ottogalli e Luca Zuin. Un grande ringraziamento al presidente Gaiba e il d.g. Lunian per la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti facendomi lavorare con grande serenità e autonomia. Ringraziamo il Direttore del Settore Giovanile Bernardo Chinellato per la disponibilità e facciamo i complimenti a lui e a tutti coloro che lavorano duramente affinché il nostro Settore Giovanile sia sempre in continuo sviluppo e all'avanguardia.